Ad oggi, la plagiocefalia posizionale rappresenta la principale causa di consulto osteopatico neonatale. A differenza della forma sinostotica, caratterizzata dalla chiusura precoce delle suture craniche, la plagiocefalia posizionale può essere gestita in modo più semplice e rapido di quanto comunemente si pensi.

Che cos’è la plagiocefalia posizionale?

La plagiocefalia posizionale è una condizione fisiologica caratterizzata da un appiattimento della testa del neonato o lattante, spesso conseguente a una preferenza di rotazione del capo. Nella maggior parte dei casi, tale preferenza è determinata da tensioni muscolari a livello cervicale. Le caratteristiche intrinseche del cranio nei primi mesi di vita – ancora morbido ed elastico – fanno sì che il mantenimento prolungato della testa in una stessa posizione porti progressivamente all’appiattimento di una sua porzione.

Quali sono le cause?

  • Fattori prenatali: Condizioni per le quali lo spazio intrauterino risulta ridotto, come nel caso di gravidanze gemellari, presenza di troppo o poco liquido amniotico, o ridotta elasticità del tessuto uterino stesso.
  • Fattori perinatali: Circostanze legate al momento del parto, come l’utilizzo di strumenti per l’espulsione del neonato, manovre o fasi espulsive lunghe.
  • Fattori post-natali: Tensioni muscolari, come torcicolli posturali o disfunzioni, possono limitare i movimenti e ridurre la variabilità delle posizioni assunte durante il giorno. Rientrano tra i fattori post-natali anche quelli legati alla gestione e all’accudimento dopo la nascita, come le modalità di allattamento, l’ambiente in cui il neonato vive e il livello di coinvolgimento familiare.

Cosa può fare l’osteopatia?

  • Tecniche di rilascio miofasciale: L’utilizzo di tecniche non invasive permette di lavorare le tensioni muscolari che contribuiscono al mantenimento di preferenze rotazionali.
  • Tecniche craniali: Le tecniche specifiche sul cranio hanno lo scopo di trattare le disfunzioni presenti e favorire un suo rimodellamento armonioso.
  • Consigli ed esercizi da fare a casa: Il coinvolgimento dei genitori è fondamentale perché l’esercizio e il gioco hanno un ruolo importante sia nella cura che nella prevenzione della plagiocefalia.

 

Se combinati, Il trattamento osteopatico e il tummy time (esercizi che il bimbo svolge a pancia in giù) possono rivelarsi risolutivi. Se cerchi un osteopata specializzato per il tuo bimbo, contattaci per un parere professionale o prenota la tua prima visita.

Plagiocefalia neonato

Referenze:

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  • Genelot, C., Macioce, V., Huguet, H., Harrewijn, I., Cambonie, G., Dessauge, D., Mura, T., Moulis, L. and Captier, G. (2025). Early osteopathic manipulative treatment to prevent cranial positional deformities: A randomized controlled trial. Archives de Pediatrie, pp. 203-209.
  • Panza, R., Piarulli, F., Rizzo, V., Schettini, F., Baldassarre, M. E., di Lorenzo, A., Tafuri, S. and Laforgia, N. (2024). Positional plagiocephaly: results of the osteopathic treatment of 424 infants. An observational retrospective cohort study. Italian Journal of Pediatrics, 50(1).